Un nuovo modo di vedere l'osteria romana, a due passi da Campo de' Fiori, nella Roma fatta di vicoletti, di storia antica e vita vissuta, di famiglie che custodiscono la memoria di questi luoghi straordinari. E' proprio così che ci vediamo, come una famiglia appassionata delle proprie tradizioni culinarie, tradizioni che vogliamo far vivere nel presente abbracciando le moderne tecniche di cottura. Gli ingredienti che utilizziamo sono di altissima qualità, del territorio e dove possibile biologici. Famiglia significa anche e soprattutto accoglienza, per questo lo spirito 'Club': un luogo dove sentirsi in armonia con gli altri mentre si scoprono sapori e profumi. La nostra cantina, centrata su birre artigianali e vini di nicchia, è frutto di una selezione mirata alla ricerca dei migliori abbinamenti con i nostri piatti.
Il progetto 'my ale' nasce qualche anno fa in via dei Cappellari 79, dove abbiamo concepito un luogo a metà strada tra un 'Vini e Oli' e il moderno 'Street Food corner'. Un punto di ristoro dove proporre un nuovo modo di apprezzare salumi, formaggi e altri prodotti di qualità, abbinati alle più valide birre artigianali nostrane. MyAle Club nasce come evoluzione naturale: un ristorante dove far vivere la stessa passione per i prodotti di qualità in una forma più articolata. Un'attenzione particolare è data alla stagionalità dei prodotti, con il menu che cambia costantemente, ed agli ingredienti biologici, come la farina di farro, alla base di alcuni dei nostri prodotti lievitati come la pizza ed il pane. Inoltre, nel nostro nuovo laboratorio dedicato, vengono preparati i nostri prodotti senza glutine.
La carta consente di scegliere un percorso composto da una, due, tre o quattro portate. Tutto parte dalla lista degli ingredienti. Il commensale si esprime per esclusione, depennando dall'elenco ciò che non desidera ritrovare nel piatto. Le portate saranno uguali per tutto il tavolo ed allo Chef il compito di accontentarlo con originalità. Si possono eliminare tuberi, formaggi, legumi, carni o granaglie ma anche quinto quarto o frutta e verdura. Insomma, ogni piatto che esce dalla cucina è unico e sartorialmente adattato sui gusti di ogni palato.